venerdì 4 ottobre 2013

truffe

Pericoli di truffa
Il pericolo di esser vittima di una truffa è sempre presente on line, questo è risaputo.
Del resto, il mondo digitale si presta particolarmente, inutile negarlo, alla truffa e al guadagno illecito dal momento che le identità sul Web sono labili per definizione e il riscontro è spesso esclusivamente affidato a un sito web e una casella di posta, ovvero quanto di più effimero ci sia.
In Rete, insomma, si può affermare tutto e il contrario di tutto godendo di una impunità pressoché assoluta e di un anonimato a prova di bomba.
Da notare poi che la truffa telematica, generalmente, ha una connotazione seriale, consentendo una sua replica ed evoluzione di fatto all'infinito: nel momento in cui il numero degli sprovveduti che incorrono nell'inganno diviene così  alto da cominciare a determinare i primi borbottii sui forum, e magari le prime denunce agli organi competenti, infatti,  è sufficiente cambiare identità e ragione sociale per….rilanciare l'amo dell'inganno nel gran mare di Internet.
Con la garanzia di poter ancora ottenere un succoso bottino!
Si pensi solo alle dimensioni di un fenomeno ormai tristemente noto come il famigerato pishing , forse la più letale delle frodi, sicuramente quella che lascia sgomenti i malcapitati che vi si imbattono.
Sono decine di milioni le email che , riproducendo in maniera più o meno fedele la grafica dei siti di centinaia di istituti bancari, si premurano ogni giorno di informare che ci sono dei problemi per i propri depositi, facilmente risolvibili on line a patto di fornire i propri dati identificativi per l'accesso.
Ebbene, se il 99,50% delle persone cestina immediatamente, come una sorta di riflesso condizionato, tali messaggi, bisogna considerare che il rimanente 0,50% di incauti che aprono queste email dando seguito alle istruzioni riportate costituiscono una preda succulenta per i delinquenti che, ogni giorno, riescono ad accumulare cifre inaudite svuotando i conti correnti con un semplice click! Anzi, il fenomeno, lungi dall'esaurirsi, sembra in rigogliosa crescita se si pensa che siamo passati dai 19,9 milioni di utenti colpiti nel 2011 ai ben 37,7 milioni del 2013, con un aumento record del 87%!
Per il resto, lo sviluppo impetuoso della truffa on line verificatosi in questi anni è strettamente connesso al giro d'affari molto cospicuo generato da coloro che vogliono approdare a questa terra promessa, coltivando il sogno di liberarsi da qualunque vincolo e rendendosi definitivamente autonomi.
Il problema è che il guadagno sicuramente impressionante di cui stiamo parlando spesso, lungi dal premiare chi si candida a creare una impresa on line, finisce con l'arricchire chi garantisce di poter fornire un metodo infallibile per guadagnare denaro a palate, magari lavorando 10 minuti al giorno o poco piu'.
Quando si incontra una delle frasi che seguono, si puo' esserne certi, siamo in odor di bufale:
•    "Vuoi veder ingrossare il tuo conto in banca di 7000 euro lavorando 1 ora al giorno?"
•    "Riempi questo form, paga la minima quota richiesta  e riceverai il segreto per arricchirti
•    "No vendita, no competenze, nessuna esperienza, ti serve solo una connessione ad internet"
•    "Mi chiamo Fabiola, ero disperata,sull'orlo del

Vivere di Internet

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